Interventi per l’autismo: terapia di gestione comportamentale

This image describes the main symptoms of autism and the available interventions
Ci sono tipi di formazione (interventi) o insiemi di procedure per i quali è stata raccolta una quantità sufficiente di ricerche, dimostrando che la pratica dà risultati positivi per gli individui con autismo.

L’autismo si riferisce a uno spettro di disturbi neurologici e dello sviluppo spesso caratterizzati da problemi di abilità sociali, difficoltà nelle comunicazioni verbali e non verbali e comportamenti ripetitivi. Gli interventi per l’autismo sono essenziali per permettere ai bambini autistici di vivere come parte della società. Le modalità di trattamento per l’autismo includono la terapia di gestione comportamentale e la terapia con le cellule staminali.

Per capire meglio gli interventi disponibili per la gestione dell’autismo, tra cui la terapia con le cellule staminali e la terapia di gestione comportamentale, ti invitiamo a continuare a leggere queste pagine. Questo articolo illustra anche i cinque tipi di terapie comportamentali per l’autismo, descrive quanto sono efficaci nella gestione dell’autismo e chiarisce qual è il trattamento migliore per un bambino autistico.

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Dr. Aleksandra Fetyukhina

Medical Advisor, Swiss Medica doctor


Gestione della terapia comportamentale nell’autismo

Non esiste una cura per l’autismo, ma interventi come le terapie comportamentali per l’autismo contribuiscono a ridurre i sintomi, come per esempio le difficoltà cognitive. Questo tipo di trattamento è un metodo di gestione dell’autismo che comporta il rinforzo dei modi di agire positivi e desiderati e la riduzione o limitazione dei comportamenti indesiderati o dannosi. I comportamenti indesiderati che richiedono modifiche e gestione possono includere:

  • espressioni facciali inappropriate
  • linguaggio del corpo e movimenti insoliti
  • scarso contatto visivo
  • movimenti ripetitivi
  • perdita di interesse nelle relazioni e nelle altre persone

Poiché l’autismo è caratterizzato principalmente da caratteristiche comportamentali indesiderate e da carenze del linguaggio e della parola, la terapia comportamentale per l’autismo e le terapie del linguaggio sono il pilastro nella gestione dell’autismo. Nonostante la terapia, che contribuisce a correggere il modo in cui i bambini agiscono in diverse situazioni, sia l’approccio di trattamento più utilizzato per l’autismo, deve essere combinata con altre forme di terapia, in quanto non esiste una singola opzione che funzioni da sola.

La terapia comportamentale è stata efficace nel gestire azioni dannose o indesiderate nei pazienti con autismo. Nonostante questo, è dimostrato che è costosa, soprattutto quando viene impiegata a lungo termine, e richiede un grande sforzo da parte del terapeuta e/o dei caregiver. La terapia comportamentale, una volta iniziata, dovrebbe essere valutata periodicamente, e i cambiamenti necessari dovrebbero essere applicati all’interno del processo per il massimo beneficio del cliente. Anche se nella maggior parte dei casi si riceve la terapia per il proprio figlio esternamente, alcuni tipi di esercizi possono essere svolti a casa

Ci sono diversi tipi di terapia comportamentale, tra cui la terapia comportamentale applicata, la terapia comportamentale verbale e la terapia cognitivo-comportamentale. Affronteremo ciascuna di queste terapie nel corso dell’articolo.

I benefici della terapia comportamentale a lungo termine

Molti genitori e tutori di bambini con autismo si chiedono spesso per quanto tempo i bambini debbano seguire una terapia. Non esiste una risposta specifica riguardo al numero di mesi o anni di terapia per un bambino, in quanto dipende dal fatto che il bambino stia migliorando o meno. Migliorare nell’autismo significa che il bambino sta lentamente raggiungendo gli obiettivi fondamentali; il bambino può parlare e interagire bene con gli altri bambini. Nelle condizioni di neurosviluppo come l’autismo, si consiglia una gestione comportamentale a lungo termine. Pertanto, l’autismo e la terapia comportamentale sono inscindibili, poiché tutti i bambini con autismo richiedono questo tipo di intervento per acquisire le competenze necessarie.

I vantaggi principali della gestione comportamentale a lungo termine includono il fatto che aiuta a coltivare e mantenere una relazione tra il bambino e il terapeuta. In termini di relazione, il terapeuta può capire bene il bambino, i bisogni del suddetto bambino, pianificare la terapia e rispondere ai bisogni del bambino. Pertanto, può accompagnare il bambino in tutte le fasi. In termini di relazioni, la terapia a lungo termine è vantaggiosa per il bambino perché a causa delle frequenti visite allo stesso terapeuta, il bambino può fidarsi e formare una relazione con il terapeuta. Sappiamo che i bambini con autismo non sono ben in grado di creare relazioni, ma grazie ai lunghi periodi di interazione si sviluppa una relazione con il terapeuta, a cui il bambino può rispondere bene.

Il secondo beneficio è che, con una terapia a lungo termine, il bambino può raggiungere risultati positivi come:

  • miglioramento della comunicazione
  • adozione del corretto linguaggio del corpo
  • raggiungimento delle tappe fondamentali per l’età
  • miglioramento dei modelli di sonno
  • raggiungimento di una nuova fase di libertà e indipendenza.

Cinque tipi di terapia comportamentale per gli individui con autismo

1. Analisi del comportamento applicata (ABA)

L’ABA è un comune intervento di terapia comportamentale per l’autismo. È una strategia usata innanzitutto per capire il modo di agire o di esprimersi di qualcuno, e in seguito per cambiarlo in un modo corretto. Non è una singola terapia, ma comporta l’utilizzo di diversi approcci e metodi per insegnare alle persone con autismo nuove abilità come il miglioramento delle abilità sociali, di cura personale e di comunicazione pratica. L’ABA inoltre contribuisce a ridurre i comportamenti indesiderati e problematici come l’aggressività e la disattenzione. Queste strategie sono efficaci quando vengono usate nei bambini piccoli, e per questo si parla di intervento comportamentale intensivo precoce (EIBI).

2. Terapia comportamentale verbale

Questo è un tipo di trattamento per l’autismo in cui a un bambino che non può parlare viene insegnato come comunicare e usare il linguaggio in modo mirato. Questa strategia insegna ai bambini attraverso la ripetizione, ed essi possono capire la comunicazione e rispondere bene usando il linguaggio. Pertanto, ai bambini viene insegnato come usare bene le parole e come le parole possono aiutarli a esprimere i loro bisogni e ottenere ciò che desiderano.

3. Terapia cognitivo-comportamentale

Questo tipo di terapia viene spesso utilizzato nei bambini con sintomi lievi di autismo e in quelli che hanno altre malattie mentali come l’ansia e la depressione. Questo tipo di terapia ha due componenti. La prima componente è la parte cognitiva, che cambia il modo in cui i bambini pensano a una situazione specifica. La componente comportamentale cambia il modo in cui i bambini rispondono o reagiscono a un particolare problema. Questo approccio di terapia cognitivo-comportamentale sull’autismo insegna sia ai bambini che ai caregiver adulti come aiutare il bambino ad affrontare situazioni complesse e difficili nella sua vita quotidiana.

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La CBT è un tipo di trattamento di salute mentale per aiutare un paziente a identificare i suoi pensieri e comportamenti e quindi essere in grado di influenzarli per il meglio.

4. Terapia di relazione per lo sviluppo e le differenze individuali (DIR)

Questo tipo di terapia comportamentale per l’autismo è conosciuto anche come terapia del tempo libero. Coinvolge i bambini con disturbi dello spettro autistico (ASD) in attività e giochi che li faranno divertire. Anche i genitori, i tutori e gli altri bambini sono coinvolti in queste attività. In questo tipo di terapia, il bambino può acquisire nuove competenze e può anche interagire con altre persone e i suoi genitori. Attraverso queste interazioni, il bambino può raggiungere obiettivi fondamentali nello sviluppo sensoriale, emotivo, motorio e comunicativo.

5. Terapia di intervento per lo sviluppo delle relazioni (RDI)

Questo è un intervento di approccio basato sulla famiglia. In questa terapia comportamentale per l’autismo, il terapeuta è il genitore, che affronta uno dei tre sintomi principali dell’autismo, tra cui l’inadeguatezza delle abilità sociali. Questo intervento mira ad aiutare i bambini con disturbi dello spettro autistico ad acquisire competenze sociali e a migliorare le loro capacità emotive. Questo tipo di terapia permette al bambino autistico di essere in grado di formare relazioni personali e di legarsi emotivamente agli altri; di conseguenza, il bambino può essere in grado di condividere la sua esperienza con altre persone.

Di quanta terapia comportamentale ha bisogno un bambino?

Secondo uno studio condotto nel 1987, i bambini autistici dovrebbero ricevere una terapia a lungo termine. Dovrebbero ricevere circa 40 ore di terapia alla settimana fino ai tre anni di età. Nonostante questo, per ottenere i migliori risultati per ogni bambino, le ore di terapia dovrebbero essere specifiche a seconda dell’età e del livello di abilità del bambino. Pertanto, il terapeuta dovrebbe esaminare il bambino e suggerire il numero di ore di terapia per ottenere i risultati migliori.

Quanto è efficace la terapia comportamentale per l’autismo?

Secondo il recente rapporto della National Clearinghouse on Autism Evidence and Practice (NCAEP), la terapia comportamentale è il metodo di pratica basato sull’evidenza utilizzato nella gestione dell’autismo. 

Più di venti studi hanno dimostrato che la terapia comportamentale a lungo termine di circa 40 ore alla settimana da uno a tre anni porta a risultati migliori nell’autismo. Questi si riferiscono al miglioramento delle abilità sociali, al miglioramento dell’uso del linguaggio e dei sintomi dell’autismo.

Qual è la migliore terapia comportamentale per l’autismo?

Secondo la gestione comportamentale dei terapeuti, la terapia che mira a correggere il modo di agire di qualcuno è il metodo migliore per l’autismo. Tuttavia, l’efficacia di ciascun tipo di terapia varia da un bambino all’altro; pertanto, non è facile individuare quale terapia sarà efficace per tuo figlio. Questo è dovuto al fatto che ciò che funziona per un bambino non ha necessariamente effetto su un altro. Il modo migliore per valutare cosa sarà adatto al tuo bambino è lavorare a stretto contatto con il tuo terapeuta, che valuterà il tuo caso personale e ti consiglierà la migliore forma di terapia per il bambino specifico.

Cos’è la terapia con le cellule staminali per l’autismo?

La terapia con le cellule staminali per l’autismo comporta l’uso di cellule staminali mesenchimali (MSC) che possono provenire dall’individuo o essere donate. Queste cellule staminali possono differenziarsi in qualsiasi cellula del corpo. I sostenitori della terapia con le cellule staminali nell’autismo sostengono che le caratteristiche autistiche derivano dall’infiammazione e da difetti del sistema immunitario. Pertanto, essi sostengono che l’iniezione di cellule staminali possa ridurre l’infiammazione, portando alla riduzione delle caratteristiche autistiche. 

Attualmente, la nostra struttura offre la terapia con le cellule staminali per i bambini autistici. Questa viene effettuata principalmente presso la nostra filiale serba, ma i medici sono disponibili a recarsi presso la residenza del cliente per eseguire la procedura e portare tutta l’attrezzatura necessaria.

La terapia con le cellule staminali per l’autismo può essere usata al posto delle terapie comportamentali?

No, la terapia con le cellule staminali non può essere usata al posto della terapia che aiuta a correggere il modo di agire e di esprimersi. Queste terapie possono essere applicate solo insieme per ottenere la massima efficacia. Di conseguenza, i bambini con autismo che si sono sottoposti alla terapia con le cellule staminali hanno bisogno anche di una terapia comportamentale per migliorare i loro sintomi. Questo tipo di trattamento deve lavorare di pari passo con il centro di analisi del comportamento per l’autismo che fornisce speciali tipi di terapia per il disturbo dello spettro autistico (ASD). Pertanto, il trattamento basato sulle cellule staminali dovrebbe essere usato insieme a un tipo di terapia comportamentale per l’autismo come la terapia cognitiva, ecc.

Puoi saperne di più sul funzionamento del trattamento basato sulle cellule nelle persone autistiche o contattarci per prenotare un consulto online gratuito.

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L’efficacia della terapia con le cellule staminali dipende da una serie di fattori come la condizione iniziale, la durata della malattia, l’età del paziente, la predisposizione ereditaria, lo stile di vita, l’ambiente, ecc. In alcuni casi, l’ABA potrebbe non essere sufficiente per ottenere i risultati desiderati. Tuttavia, se combinata con la terapia con le cellule staminali, l’analisi del comportamento applicata può aiutare il tuo bambino a fare progressi ad un ritmo molto più veloce.

Dr. Aleksandra Fetyukhina
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