Procedura del trattamento con cellule staminali

La procedura del trattamento della terapia cellulare include la creazione di un prodotto cellulare e il suo successivo trapianto. Durante la consultazione iniziale, il medico valuta la condizione del paziente e decide il tipo di prodotto cellulare da utilizzare, la fonte delle cellule e la via di somministrazione. Le cellule stromali mesenchimali multipotenti (SMC) sono le più utilizzate.
È noto che le cellule staminali si trasformano in qualsiasi cellula del corpo; inoltre colpiscono anche i tessuti circostanti, stimolandone il recupero (effetto paracrino).

Le cellule stromali vengono prelevate dai tessuti del paziente stesso o da donatori sani — midollo osseo, tessuto adiposo, sangue periferico, gengive, pelle, nonché dal sangue della placenta e del cordone ombelicale donati. La terapia cellulare è utilizzata nel trattamento di:

  • diabete;
  • autismo;
  • paralisi cerebrale;
  • malattie oftalmiche;
  • malattie neurologiche legate all’età (morbo di Alzheimer, demenza);
  • autoimmune diseases (myositis, alopecia, arthritis, multiple sclerosis, myasthenia);
  • malattie dell’apparato digerente associate a danni ai tessuti (cirrosi, morbo di Crohn, ulcera peptica);
  • malattie autoimmuni (miosite, alopecia, artrite, sclerosi multipla, miastenia);
  • condizioni in seguito ad attacchi di cuore, ictus, lesioni cerebrali traumatiche, ecc.

È importante comprendere che le cellule staminali non sono una cura per tutte le malattie. A volte si sceglie di non eseguire il trattamento se ci sono poche possibilità che la terapia cellulare possa funzionare. I nostri medici esamineranno con precisione la storia medica e gli indicatori sanitari attuali per prendere una decisione informata.

Per avere ulteriori informazioni sul trattamento cellulare della vostra malattia, contattate il nostro consulente medico. Potete lasciare la vostra domanda nella chat online o richiedere di essere richiamati.

Prima della procedura di trattamento con le cellule staminali

In primo luogo, il paziente si deve rivolgere a uno specialista della nostra clinica per ottenere consigli sulla sua malattia. Una serie di studi diagnostici aiutano il nostro medico a valutare lo stato di salute e la possibilità di utilizzare la terapia cellulare. In questa fase, viene presa la decisione sul tipo di prodotto cellulare più adatto al paziente.

La preparazione di un prodotto cellulare partendo dal materiale autologo richiede circa 3-4 settimane, e non è necessario che il paziente venga ricoverato nella clinica durante questo periodo.

Si consiglia l’uso di prodotti cellulari (allogenici) da donatore in situazioni in cui la terapia deve essere iniziata immediatamente o quando non è possibile utilizzare il biomateriale del paziente per ragioni oggettive (controindicazioni all’anestesia, rischio di emorragia, condizioni gravi).

Entro 5 giorni prima dell’inizio della terapia cellulare, il paziente esegue due esami generali: uno del sangue e uno delle urine. In seguito, lo specialista esamina il paziente per assicurarsi che non vi siano controindicazioni (come malattie infettive acute, processi patologici nell’area di somministrazione, ecc.), e possono essere prescritti alcuni farmaci per prevenire possibili complicanze, in conformità con il trattamento standard della malattia esistente.

Le fasi nella creazione di un prodotto cellulare

Campionamento (prelievo)

La terapia cellulare inizia con il campionamento del biomateriale da cui verrà estratto il tipo di cellule richiesto. La quantità di aspirato necessaria per ottenere le cellule è la seguente:

  • Midollo osseo: 10 ml.
  • Tessuto adiposo: 150-200 ml.
  • Sangue venoso: 40-50 ml.
  • La membrana mucosa della cavità orale (area gengivale): 3-4 mm3.
  • Pelle (frammento di pelle della zona dietro l’orecchio): 3-4 mm3.

Il prelievo viene effettuato con l’uso dell’anestesia locale (ad eccezione del prelievo di sangue), in seguito il biomateriale viene trasportato immediatamente al laboratorio.

Separazione e preparazione

Il materiale della biopsia viene prima trattato e poi preparato secondo le procedure operative standard. A seconda della fonte dell’aspirato, può essere necessario passare diverse fasi, compresa la filtrazione per separare le cellule desiderate dalle altre, l’incubazione a breve termine e la centrifugazione in una centrifuga ad alta velocità per cellule staminali.

Coltivazione

La sospensione cellulare derivata viene in seguito pulita e posta in fiale speciali con un mezzo di coltura brevettato, che viene cambiato ogni 3-4 giorni, e vengono eseguite prove di laboratorio per la sterilità. Durante questo periodo, vi è una divisione attiva delle cellule staminali e un aumento attivo della loro massa; se il potenziale di rigenerazione cellulare è medio o alto, ci vogliono circa 4 settimane per raggiungere una quantità di cellule sufficiente.

Crioconservazione (se necessario)

La sospensione cellulare viene miscelata con il crioprotettore, poi viene trasferita in provette per conservazione criogenica e posizionata in un freezer controllato da un software particolare. Per preservare la vitalità delle cellule, le provette vengono raffreddate secondo il programma specificato (la velocità di raffreddamento dovrebbe essere di 1-2 gradi al minuto); al termine del programma di congelamento le crisonde vengono inserite nell’azoto liquido. In queste condizioni le cellule possono essere conservate per un tempo illimitato. Le cellule stromali mantengono il loro potenziale terapeutico anche dopo la crioconservazione.

Se vi è la necessità di un trapianto di SMC, la dose terapeutica delle cellule immagazzinate nella criobanca può essere preparata per la somministrazione entro un giorno.

Attivazione

Prima del trapianto, il prodotto cellulare viene preparato per l’applicazione clinica. Le cellule conservate in modo criogenico devono essere scongelate il giorno prima della data di introduzione. Il prodotto cellulare viene attivato da una tecnologia speciale utilizzata da Swiss medica per preservare le proprietà benefiche delle cellule. Il volume del trapianto viene calcolato secondo una formula che dipende dal peso corporeo del paziente.

Viene redatto un passaporto del prodotto cellulare che indica l’origine delle cellule, la data di ricevimento e i risultati dei test di purezza microbiologica.

Introduzione del prodotto cellulare

La procedura di trapianto richiede poco tempo rispetto a quello necessario per la sua realizzazione.

A seconda della malattia di base, il prodotto cellulare viene somministrato sotto il controllo medico con una delle vie disponibili:

  • endovenosa (con una flebo);
  • intramuscolare;
  • prelievo spinale;
  • direttamente dalla zona interessata (articolazione, zona degli occhi, corpi cavernosi del pene, ecc.);
  • intradermico (nei programmi di ringiovanimento).

Durante e dopo l’intervento, il medico monitorerà il cuore con un elettrocardiogramma e monitorerà anche altri indicatori quali: frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, pressione sanguigna, livello di saturazione dell’ossigeno e delle urine.

Se tutto è in ordine, il paziente ritorna alla sua vita abituale quasi subito dopo il trapianto di cellule, che solitamente non richiede più di 2 ore.

In seguito alla procedura di trattamento con le cellule staminali

Il rischio di sviluppare effetti collaterali alla terapia con le cellule staminali è basso. Le cellule stromali mesenchimali multipotenti non producono proteine riconosciute dal sistema immunitario, e quindi il rigetto è estremamente raro, anche nelle cellule (allogeniche) donate.

Dopo l’introduzione del prodotto cellulare, la reazione più comune è una febbre di breve durata, ma questa è ancora relativamente rara e passa senza cure.

Se avete reclami o dubbi potete chiedere consiglio al vostro medico. I nostri specialisti sono sempre disponibili, anche dopo la terapia.

Come possiamo aumentare l’effetto della terapia cellulare?

Per massimizzare le proprietà utili delle cellule staminali impiantate, utilizziamo metodi di supporto al trattamento che accelerano i processi rigenerativi e riducono i sintomi. A seconda della malattia utilizziamo la fisioterapia, la terapia a onde d’urto, la terapia neuroriabilitativa, la terapia chelante (EDTA), la terapia con il gas xenon, il dry needling, l’irradiazione laser o ultravioletta e altro ancora.

Spark wave therapy. Promotion of Recovery.

Questi metodi sono prescritti individualmente a seconda della malattia. A differenza dei comuni agenti farmacologici e di molti altri trattamenti standard, non riducono la naturale capacità di autodifesa dell’organismo e non portano al fallimento dei processi metabolici e immunologici, ma attivano la capacità rigenerativa delle cellule. È un modo naturale per arrivare a un recupero sano.

Quando si arriva al miglioramento?

Solitamente sono necessarie alcune settimane o mesi prima che le cellule trapiantate comincino ad avere effetto, anche se i primi miglioramenti si sentono nei giorni dopo la somministrazione.

Spesso, riducendo il dolore, aumentando la mobilità delle articolazioni colpite e migliorando l’energia e l’attività, si possono effettuare test diagnostici indicatori in tempi relativamente brevi.

Le cellule staminali trapiantate sono attive in media per 3 mesi, al massimo 6. Dopo questo periodo, le cellule staminali non sono più attive, ma i processi da esse avviate continuano. Un effetto complesso è possibile quando non solo le manifestazioni della malattia di base sono ridotte, ma quando è migliorata anche la condizione generale del paziente.

In caso di domande sulle procedure e sui trattamenti con i prodotti cellulari, si prega di contattare il nostro consulente medico. Potete discutere del vostro caso individuale con uno specialista di Swiss Medica.

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Contattateci e i nostri medici vi consiglieranno un programma di trattamento individuale e vi offriranno il miglior trattamento.

Dr. Aleksandra Fetyukhina

Medical Advisor, Swiss Medica doctor


Riferimenti bibliografici:

  1. Interleukin 1 receptor antagonist mediates the antiinflammatory and antifibrotic effect of mesenchymal stem cells during lung injury. Ortiz LA1, Dutreil M, Fattman C, Pandey AC, Torres G, Go K, Phinney DG.

  2. Mesenchymal Stem Cells as a Biological Drug for Heart Disease: Where Are We With Cardiac Cell-Based Therapy? Sanina C, Hare JM

  3. Suppression of allogeneic T-cell proliferation by human marrow stromal cells: implications in transplantation. Tse WT1, Pendleton JD, Beyer WM, Egalka MC, Guinan EC.

  4. Immunosuppressive properties of mesenchymal stem cells: advances and applications. De Miguel MP1, Fuentes-Julián S, Blázquez-Martínez A, Pascual CY, Aller MA, Arias J, Arnalich-Montiel F.

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Autore

Dr. Aleksandra Fetyukhina
Recensore

Medical Advisor, Swiss Medica doctor

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